L’obiettivo dell’advertsing online? Creare un punto d’incontro tra le persone e gli annunci più adatti ai loro interessi. Sembra quasi una chimera soprattutto se dai un rapido sguardo a qualche campagna Ads che puoi reperire facilmente su Internet. Ci sono annunci veramente imbarazzanti! Questo succede perché non è stata impostata una corretta strategia SEM fondata su un semplice obiettivo: generare risultati. Per raggiungere questo traguardo devi saper creare un commercial pubblicitario chiaro e comprensibile che, sfruttando le enormi possibilità di Ads, possa produrre il massimo delle conversioni.

Google Ads è uno degli strumenti più potenti per il marketing online perché ti offre l’opportunità di creare campagne complesse, a basso costo e ad alta conversione. Gli annunci così creati offrono un ampio ventaglio di targettizzazione del cliente e la possibilità di diversificare i pagamenti. Il SEM, Search Engine Marketing, è la strategia che, applicata agli annunci di Google Ads, ti aiuta a ottenere un flusso di visitatori immediato e “profilato”. A differenza della maggior parte della pubblicità digitale, il SEM non è intrusivo, non interrompe la ricerca dell’utente ma è senza dubbio uno dei modi più veloci per indirizzare il traffico verso il tuo sito Web. 

Come realizzare una campagna SEM di successo

Programmazione

La pianificazione è la fase fondamentale dalla quale far partire ogni strategia SEM. È la base di partenza necessaria per comprendere dove si è e dove si vuole arrivare. Una corretta programmazione non può prescindere dalla conoscenza profonda dell’azienda, dei suoi servizi, del suo concept. Occorre stabilire se il brand ha un sito web ad esempio, il flusso di visitatori, che tipo di prodotti vende o se ha già qualche campagna attiva. L’elenco delle domande può essere lunghissimo. Questo primo step presuppone un rapporto stretto con l’azienda, per entrare nel suo mood e avere ben chiaro il punto di partenza.

Analisi

Il secondo step è l’analisi della situazione sul mercato. In poche parole, devi trovare un punto d’incontro tra il comportamento dei competitors, l’analisi sui motori di ricerca sfruttando le keywords e la comprensione della domanda e dell’offerta che regolano quel determinato settore. Su Google puoi trovare dei tool molto utili che ti permettono di controllare le parole chiave più utilizzate, sbirciando anche quelle dei tuoi concorrenti. Ads invece ti mette a disposizione Keyword planner, indispensabile nella fase di partenza della campagna pubblicitaria per determinare il budget e ottenere una stima sui risultati. Questa analisi aiuta a perfezionare il tuo approccio grazie al confronto con i competitors. Gli esiti ti consentono di ottimizzare gli annunci sui motori di ricerca e a scegliere keywords uniche e originali, per distinguerti dalla concorrenza.

Canalizzazione

Gli annunci e le landing page sono i due settori cruciali che ogni strategia SEM di successo deve considerare. Grazie all’analisi frammentata dei risultati puoi capire in quale fase del processo è nascosto un problema e come fare per risolverlo. Questo step è utile per raccogliere informazioni preziose per correggere il tiro della tua campagna Ads. Se l’annuncio è visibile ma non genera click, il problema riguarda l’annuncio stesso mentre se il traffico arriva alla landing page ma il pubblico non risponde a nessuna CTA, allora c’è qualcosa che non va sulla pagina.

Ottimizzazione

Questa è la fase finale in cui applichi tutto quello che hai progettato, ideato e corretto. Indipendentemente dal risultato che vuoi ottenere, ci sono alcuni strumenti che possono aiutarti a correggere continuamente l’andamento della campagna. I famosi test comparativi, gli split test, ad esempio, hanno il compito di migliorare a ciclo continuo il risultato dei tuoi annunci. Per ottimizzare la user experience non devi far altro che strutturare la tua commercial Ads come se fosse un tragitto semplice e comprensibile, organizzato attraverso step che possano condurre facilmente l’utente all’acquisto finale.