Stiamo parlando dell’ultima novità lanciata da Facebook nel mondo del Social Advertising: le Carousel Ads.

Nelle ultime settimane tutti stanno provando questo nuovo strumento che promette di duplicare il CTR% degli annunci secondo il social di Palo Alto.
Cpc bassi e ampia diffusione….ma vale sempre?

Noi di AdIntend vogliamo portarvi come esempio l’esperienza di Usato.it, Sito di Classified che si attesta sui 750.000 Unici Mensili, consentendo ai propri utenti di comprare o vendere oggetti usati.

Con Usato.it abbiamo voluto testare il nuovo formato ed ecco i risultati ottenuti.

Punto di Partenza: Ad Classica

L’attività di confronto inizia con una Ad classica, parte di una campagna con obiettivo conversioni, destinata al traffico mobile.  

Questa specifica campagna, live da inizio giugno, era partita con numerose creatività:

  • copy differenziati tra loro
  • diverse immagini utilizzate, tutte appartenenti ad annunci inseriti dagli stessi utenti del sito
  • elementi grafici:  cornice e logo di Usato.it.

Se inizialmente la campagna era partita con un pubblico estremamente ampio, successivamente abbiamo aggiunto interessi attinenti all’ambito di destinazione, ma non solo: il target è stato selezionato anche in base alle preferenze espresse dagli utenti nei confronti di canali e-commerce molto seguiti.

Dopo un primo periodo in cui venivano proposte indistintamente tutte le ads create attraverso l’utilizzo di un Marketing Partner di Facebook (Adespresso), abbiamo selezionato solo le migliori in termini di ctr e cpc e, alla fine, ne è emersa una in particolare, quella preferita dagli utenti di Facebook.

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2Come potete vedere, l’immagine con maggior successo è un composit di più fotografie e già porta in sé il germe del Carousel, ma noi ancora non potevamo saperlo.

Soddisfatti dei risultati ottenuti, cpc (inteso come Click to Website) basso e costante sin dalla data di lancio della campagna, mai ci saremmo potuti immaginare un ulteriore margine di miglioramento messo a disposizione dalle Campagne Carousel.

Carousel, Multi-Ads …Comunque il nuovo formato

Nel primo test che abbiamo effettuato per l’impiego del nuovo formato, abbiamo deciso di utilizzare immagini accattivanti e che attirassero immediatamente l’occhio dell’utente

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Tra tutti gli annunci inseriti su Usato.it, abbiamo scelto quelli con le automobili migliori e  fotografie di buona qualità. Eppure i nostri utenti non sembravano aver accolto con particolare entusiasmo la nuova campagna.

Nel corso del tempo abbiamo deciso di portare avanti l’adset dedicato al traffico mobile e di soffocare la diffusione su desktop.

Seppur contenti, non eravamo ancora del tutto soddisfatti, soprattutto viste le aspettative alimentate dalle promesse di Facebook, ed eravamo sicuri che, provando altre vie, avremmo potuto ottenere risultati ancora più interessanti.

Dopo alcuni tentativi di targettizzazione differente sempre attraverso interessi, settaggio di cpc e  modifiche del copy, abbiamo deciso di tentare con un modello differente di promozione.

Siamo partiti con un’analisi sul nostro pubblico, sulle necessità dei nostri utenti, età, luogo di provenienza ed abbiamo così deciso di effettuare una chiara inversione di marcia.

Carousel + Insight: così va meglio

Per definire il pubblico di riferimento abbiamo utilizzato, oltre ai dati raccolti attraverso Usato.it, anche gli insight sul pubblico relativi alla pagina Facebook, strumento davvero utile per riuscire a capire le tendenze dei propri likers, analizzarne il comportamento e selezionare la fascia di utenti a cui conviene rivolgersi.

Proprio grazie a queste preziose informazioni, è nata l’idea di questa nuova campagna.

Gli elementi caratterizzanti che abbiamo deciso di utilizzare sono:

  • promozione di automobili più economiche
  • copy più realistico
  • footer di ogni immagine con prezzo reale di vendita e luogo in cui si trova la relativa auto
  • Risultato: offerte idealmente fruibili fin da subito, con un semplice click.

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I nostri utenti hanno gradito maggiormente una linea di promozione più “popolare” e meno patinata, cliccando volentieri su fotografie amatoriali piuttosto che su immagini da copertina, premiando un copy chiaro, semplice e trasparente, apprezzando i riferimenti precisi agli annunci messi in vetrina.

Non possiamo far altro che ritenerci soddisfatti della nuova esperienza di social advertising messa a disposizione da Facebook, e nei prossimi mesi sperimenteremo numerose combinazione, esplorando tutte le soluzioni possibili, fino all’ottenimento dell’obiettivo finale: cpc 0,01.

Carousel: tecnicismi

Il formato Carousel ha diverse possibilità di impiego, ma le immagini sono l’elemento fondamentale per questo tipo di inserzioni. Ci sono diversi metodi per utilizzare in modo creativo le 5 vetrine messe a disposizione da Facebook:

  • promuovere diversi prodotti
  • unica immagine panoramica sezionata su 5 riquadri scorrevoli
  • stesso prodotto visto da prospettive diverse

Ricordatevi che, durante la fase di creazione della campagna, potrete decidere se lasciare a Facebook la possibilità di modificare l’ordine delle vostre immagini in base al gradimento dimostrato dagli utenti. Questa opzione, ovviamente, non è da prendere in considerazione nei casi in cui le immagini siano disposte secondo un preciso senso logico.

Vogliamo svelarvi un ultimo segreto: il pannello di Facebook consente di monitorare le singole immagini inserite nell’ad. In questo modo potrete decidere come procedere con la vostra campagna, se sostituire un’immagine non performante o se eliminarla definitivamente.

Ecco dove potete trovare questo strumento:

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In conclusione, possiamo dire che il nuovo formato ci ha già completamente conquistati, e non vediamo l’ora di sperimentare tutte le opzioni possibili per un impiego ottimale.

Ricordatevi però che anche un Advertising basato sul Carousel non può funzionare se non supportato da un’analisi preventiva dei dati che avete a disposizione: conoscere il proprio bacino di utenti è fondamentale per sapere cosa promuovere e come farlo.

L’efficacia del social advertising dipenderà sempre dall’elemento umano: fruitore e publisher.

E non dimenticatevi di sperimentare, testare e condividere con noi le vostre esperienze!